Cosa Vedere
Chiesa di San Pietro (Via Giovanni Pieraccioli)
La chiesa di San Pietro è un edificio religioso sito a Galciana, frazione occidentale del comune di Prato.
La chiesa risale al XII secolo, ed è stata ripristinata nelle sue antiche forme tra Otto e Novecento. Conserva all’interno dell’abside piacevoli affreschi del tardo Trecento, opera di Antonio Vite (un Redentore benedicente, luminosa figura giovanile, e gli Apostoli), e un notevole ciborio quattrocentesco a tempietto di ambito michelozziano.
Facciata della Chiesa
Chiesa attuale – Primi anni XXI secolo
Chiesa e Compagnia dopo i restauri 1901 – 1903
Chiesa col porticato e campanile rialzato – circa 1890
Chiesa col porticato e campanile non rialzato – circa 1880
Abside
Interno della chiesa vecchia dopo i restauri dei primi anni del XXI secolo
Fornaci Romane scoperte nel XXI secolo – zona Ospedale S. Stefano
Antico coltello (forse medievale)
Ritrovato nell’alveo del Fosso nei pressi del ponte di Via Matteo degli Organi
Villa Organi o del Dottore (Via Galcianese)
La costruzione della villa risale agli inizi del 1400 e si presume che fosse della famiglia di Matteo degli Organi o dei Benricevuti.
anni 1980-90 prima della ristrutturazione
foto del 2024 (ristrutturazione anni 2000)
Casa Torre (Piazza Luca Vannucci)
La costruzione della Casa Torre risale agli inizi del 1300
Casa Torre 1880
Casa Torre 2024
Villa Guasti-Badiani (Via Matteo degli Organi)
La costruzione della villa risale agli inizi del 1600. Nel XIX secolo fu acquistata dallo scrittore e filologo italiano Cesare Guasti. La villa di Galciana conserva ancora molto dell’aspetto ottocentesco e custodisce molte memorie di Cesare Guasti. (libri, lettere, fotografie).
Il 4 aprile del 1986 è stata costituita l’Associazione culturale “Cesare Guasti” che ha sede a Prato presso la Parrocchia dello Spirito Santo.
Gli scopi dell’Associazione sono:
- studiare, approfondire, riproporre, diffondere ampiamente la conoscenza della vita, dell’attività e degli scritti di Cesare Guasti (Prato 1822 – Firenze 1889), letterato, storico, filologo, e della sua figura morale;
- rivolgere l’attenzione ai personaggi, laici e religiosi, a lui contemporanei, con i quali venne in contatto, anche epistolare, quando se ne possano trarre elementi utili a meglio lumeggiare la sua figura;
- promuovere conferenze, incontri, giornate di studio, ricerche (anche mediante l’istituzione di borse di studio), mostre e ogni attività culturale diretta a suscitare interesse per la sua persona e per l’ambiente nel quale visse e operò, per il suo pensiero e per i suoi insegnamenti;
- pubblicare testi di conferenze, relazioni di studio, cataloghi e quanto altro possa testimoniare l’Attività dell’Associazione stessa e dei soci. (art. 3 dello Statuto).
Potete visitare il sito web dell’associazione al seguente URL: Associazione Cesare Guasti
Edicole Stradali (Taberbacoli) e Croci Stradali (Crocifissi)
Lungo gli antichi percorsi ricorrono, frequenti, le edicole stradali (tabernacoli) e le croci stradali (crocifissi); caratteristiche espressioni della spiritualità religiosa del mondo contadino.
Il più delle volte la loro ubicazione non era casuale ma rispondeva ad esigenze diverse, come:
- costituire punti di riferimento collegati con la viabilità;
- scandire i tempi di percorrenza;
- delimitare il confine del territorio di pertinenza di un “popolo”;
- altre esigenze.
Certi tabernacoli, così come i crocifissi, erano poi collegati alla pratica religiosa delle rogazioni, le pubbliche processioni di supplica, accompagnate da litanie e dalla benedizione dei campi, che si facevano in primavera per propiziare i raccolti (soprattutto in maggio, mese dedicato alla Madonna, quando si raccoglie il fieno “maggengo”).
Elementi minori di architettura religiosa, i tabernacoli erano conosciuti nella campagna locale anche col nome di “maestà” o “madonnine”. Essi venivano realizzati lungo le strade, alle biforcazioni, nei resedi o nei muri delle case rurali prospicienti ad una viabilità principale.
Nascenti da un cippo di pietra o da un basamento in laterizio, i crocifissi che vediamo nei paesi sono tutti in ferro e spesso recano i segni della passione di Cristo: la corona di spine, la lancia, il martello, i chiodi, la scala, il gallo, le tenaglie, ecc.
Croce Stradale (Rotonda Via Renzo degli Innocenti – Via dei Trebbi)
Croce Stradale (Angolo Via Andrea Costa – Via del Fondaccio)
Edicola Stradale – La Madonnina (Angolo Via Ugo Foscolo – Via Lorenzo Ciulli)
Dal lontano 1937, il 15 agosto di ogni anno si ripete la tradizione della recita del Santo Rosario presso la “Madonnina” a Galciana (Prato). La cappellina, donata nel 1937 da Martino Vannucchi, ristrutturata nel 2004 da Raffaello Godi e successivamente nel 2010 con il contributo della Pro Loco di Galciana, è il luogo d’incontro per questo appuntamento annuale.
Circolo Renzo Degli Innocenti (Via Andrea Costa)
Sulla facciata dell’edificio del Circolo Arci, “Renzo Degli Innocenti”, in Via Andrea Costa, 62, sono poste tre lapidi commemorative per eterna memoria. Quella situata a sinistra è in ricordo di Antonio Gramsci, quella centrale è dedicata a tutti i figli del popolo (partigiani, civili uccisi dai nazifascisti nelle proprie case e deportati), mentre l’ultima, situata a destra, è in memoria di Andrea Costa.